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Decarbonizzazione e imprese: come ridurre l’impronta di carbonio con interventi sugli edifici
Aziende e imprese hanno di fronte un percorso di crescita che le orienta alla sostenibilità: l’efficienza energetica è infatti divenuta un pilastro strategico per affrontare la crisi climatica e le esigenze di mercato. Per questo motivo, anche gli edifici stessi rappresentano un asset su cui investire per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Sul nostro territorio, infatti, gli edifici industriali e commerciali rappresentano una delle principali fonti di consumo energetico e, conseguentemente, tra i principali responsabili delle emissioni di CO2.
Per intervenire con soluzioni efficienti, non sempre è necessario procedere con modifiche strutturali o prevedere la sostituzione degli impianti. Al contrario, operazioni tecnologicamente avanzate e poco invasive possono migliorare il comfort e il benessere interno contribuendo in modo concreto alla transizione ecologica.
Analizziamo più da vicino in che modo è possibile per il comparto produttivo ridurre la propria impronta di carbonio agendo sull’efficienza energetica degli edifici.
L’importanza dell’efficienza energetica nella transizione ecologica aziendale
Andando oltre le necessità contingenti del contesto geopolitico, che richiedono sistemi energetici più resilienti e indipendenti, le aziende sono chiamate dalle direttive europee e nazionali ad intervenire per la riqualificazione energetica degli edifici.
Se gli obblighi normativi sono uno dei fattori che induce le imprese ad agire e a prendere provvedimenti in questa direzione, esistono altri elementi altrettanto validi per avviare interventi di riqualificazione. Alla riduzione dei costi, infatti, si aggiunge un vantaggio competitivo di grande risonanza in un momento in cui una comunicazione e uno storytelling efficace aiutano le aziende a raggiungere i loro stakeholder: la reputazione.
Secondo il Rapporto Annuale sull’Efficienza Energetica stilato da ENEA in riferimento al 2024, grazie al PNRR sono stati finanziati oltre 61 mila progetti dedicati alla riqualificazione energetica degli edifici e all’interno di questi il peso di soluzioni passive come isolamento e schermature è decisamente cresciuto. Per gli edifici non residenziali esistono obiettivi vincolati che impongono restrittive riduzioni dei consumi con scadenze sempre più vicine. Lo scenario che si delinea per le aziende richiede interventi efficaci e sostenibili, anche nella lunga durata.

I vantaggi competitivi: dalla riduzione dei costi alla reputazione ESG
Per rendere un’impresa più competitiva è utile abbattere i costi operativi. In questo senso, oltre alla gestione energetica degli impianti, è opportuno concentrarsi su quella degli edifici che, come detto, può essere efficientata radicalmente senza interventi invasivi.
Quando si migliora la prestazione energetica di un edificio aziendale si contribuisce in modo indiretto anche al rafforzamento della reputazione aziendale. Nel contesto attuale in cui i criteri ESG, cioè ambientali, sociali e di governance, hanno un ruolo preminente, è importante fare scelte sostenibili.
Le imprese che intervengono sugli immobili per raggiungere obiettivi di decarbonizzazione non stanno solo agendo in conformità a quanto previsto dall’impianto normativo, ma stanno riscrivendo la propria crescita in chiave sostenibile. Ciò consente loro di ridurre la spesa energetica, le emissioni di CO2 e contemporaneamente di comunicare ai propri interlocutori un impegno reale e concreto nei confronti dell’ecosistema e del tessuto ambientale nel quale sono inserite.
La diagnosi energetica e gli obiettivi di riduzione dell’impronta di carbonio
Con la diagnosi energetica si ottiene il profilo di consumo energetico di un edificio e questo è il punto di partenza per individuare con successo le opportunità di risparmio energetico ed efficientamento. L’orientamento delle politiche europee e nazionali punta al raggiungimento di livelli energetici prestazionali per il parco edilizio esistente che si possano dire sempre più elevati e performanti.
Misurare l’impronta di carbonio di un edificio prevede, dopo il calcolo del consumo energetico per metro quadro, una stima delle emissioni di CO2 equivalenti. A questo punto si identificano gli indicatori di performance sui quali basare le azioni successive, solo così è possibile impostare una strategia di decarbonizzazione che abbia basi concrete, misurabili e scalabili nel tempo.
La riqualificazione passiva: comfort, risparmio e sostenibilità
Soluzioni di riqualificazione passiva sono tra gli interventi a impatto ridotto e decisamente più efficaci per contenere i consumi e migliorare il comfort e il microclima interno. In concreto, questo tipo di tecnologie agiscono sull’edificio senza bisogno di opere invasive e senza alterarne la struttura. Si definiscono passive perché non prevedono ulteriore dispendio energetico: oltre a minimizzare i consumi, quindi, non richiedono costi energetici per funzionare.
Tecnologie di questo tipo includono pellicole antisolari e schermature solari, soluzioni per vetrate e finestre che agiscono per ridurre la radiazione solare diretta e il carico termico estivo. Applicandole, il risultato è immediato e raffresca gli ambienti interni diminuendo l’utilizzo di climatizzatori e di impianti di raffrescamento tradizionali.
Un altro esempio è dato dalle vernici termoriflettenti per coperture e lucernai, una volta applicate, riflettono l’irraggiamento solare aiutando ad abbassare la temperatura superficiale e quindi a mantenere stabile la temperatura interna, anche nei mesi più caldi.
I vantaggi degli interventi passivi
Raggiungere obiettivi di decarbonizzazione con interventi di riqualificazione passiva di edifici industriali e commerciali permette prima di tutto di non interrompere le attività produttive all’interno degli immobili. Le soluzioni descritte, infatti, possono essere installate e applicate senza dover interferire con le operazioni quotidiane all’interno degli ambienti di lavoro. L’applicazione delle pellicole antisolari così come quella delle vernici può avvenire in presenza del personale.
Un altro dei vantaggi di questo tipo di interventi riguarda la durabilità garantita nel tempo e la drastica riduzione delle attività di manutenzione, se paragonate a quelle di interventi tradizionali. Per le imprese è fondamentale individuare una soluzione capace di dimostrare la propria efficacia e il proprio valore nel corso del tempo, per avere un rientro dell’investimento più rapido.
Serisolar interpreta le esigenze delle imprese con soluzioni efficaci che durano nel tempo
Aiutare le aziende a identificare e raggiungere obiettivi di decarbonizzazione è un impegno tangibile che prendiamo nei confronti di ogni progetto. A partire dallo studio della situazione e delle caratteristiche di ogni edificio, proponiamo alle aziende strategie di riqualificazione energetica sostenibili, efficaci e durature che possano davvero rivoluzionare il loro percorso di crescita.
La schermatura solare passiva rappresenta un’opportunità per migliorare la gestione energetica riducendo i costi e migliorando il benessere delle persone. A seconda della tipologia di edificio industriale e commerciale, sono disponibili soluzioni diverse che, una volta installate, restituiscono immediatamente il risultato cercato.
Il nostro lavoro inizia offrendo una consulenza per individuare il prodotto più adatto la cui installazione viene effettuata da personale altamente specializzato e qualificato. Serisolar assicura infatti alle aziende la garanzia del prodotto e anche quella sull’installazione.
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