Alcuni vetri possono essere consolidati, salvati dalla rottura e resi innocui. In quest’articolo troverai tutte le informazioni che cerchi su quest’intervento
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Un vetro a rischio rottura rappresenta una grande minaccia per l’incolumità delle persone. Le schegge possono causare ferite gravi, o addirittura fatali. Questi pericoli possono e devono essere evitati, agendo non appena si percepisce l’insidia. La sostituzione della lastra o dell’intero infisso rappresenta l’intervento più drastico, ma c’è un’altra soluzione: consolidare i vetri. Vediamo insieme quando è il caso di farlo, come si fa e quali sono i vantaggi di questa operazione.
Quando è bene consolidare i vetri?
Tipicamente, i vetri da consolidare sono quelli retinati. Si tratta di prodotti superati e addirittura vietati per l’installazione sui parapetti. Infatti, sul lungo periodo si rivelano insicuri e inefficaci, perché soggetti a deterioramento.
Il vetro retinato contiene al suo interno una rete metallica quadrettata, pensata proprio per evitare la rottura. Chi l’ha inventato, però, non ha fatto i conti col passare del tempo. Il calore causa la dilatazione del filo di ferro che costituisce la maglia. Il vetro, così, si incrina, esponendo la rete a ulteriori agenti atmosferici che ne causano l’ossidazione. A questo punto, la lastra si può rompere, producendo pericolosissime schegge.
Quando è bene consolidare i vetri?
I vetri da consolidare sono quelli più fragili o più esposti al rischio di urti. Insomma, quelle lastre che per legge o per scrupolo personale necessitano di essere trasformate in vetri di sicurezza (la cui definizione approfondiremo nel prossimo paragrafo).
Le vetrate di scuole, asili, palestre e negozi sono solo alcuni esempi. Il metodo che ti stiamo per svelare si può applicare anche in ambito residenziale. È però fondamentale che almeno una delle due facce della lastra sia piana, cioè liscia.
Come consolidare i vetri?
Questo intervento consiste nell’applicazione di speciali pellicole protettive realizzate in poliestere mono e multistrato.
I prodotti in questione sono in grado di rendere il vetro “di sicurezza”, certificato a norma europea EN12600 come previsto dal “Testo Unico” D.Lgs. 81/2008. A seconda dei modelli, possono resistere anche ai tentativi di sfondamento e intrusione.
Consolidare i vetri: quali sono i vantaggi?
Avrai già intuito quali sono i vantaggi di consolidare i vetri rispetto alla loro sostituzione. Per chiarezza, te li ricapitoliamo. Questo intervento:
- è più rapido
- è meno invasivo
- è più economico
- non comporta la sospensione delle attività all’interno dell’edificio
- garantisce la massima sicurezza, come conferma la certificazione EN12600
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