Indice
Surriscaldamento estivo nei capannoni: come evitarlo con soluzioni passive
Da tempo si sente dire che le mezze stagioni non esistono più: al di là delle frasi fatte, il dato oggettivo riguarda la polarizzazione estrema del contesto climatico. Le temperature si fanno quindi sempre più esasperate, con picchi nei mesi caldi che registrano cifre torride e abbassamenti vertiginosi nei periodi freddi.
Andando oltre il fattore climatico, questo scenario rende per le aziende e le imprese più problematica la gestione della produttività. Prima di tutto per le persone: ambienti di lavoro poco salubri perché troppo caldi compromettono direttamente il benessere delle persone e quindi la qualità del loro lavoro.
Ma i disagi di uno spazio produttivo con un microclima ostile non si limitano a dipendenti e collaboratori: macchinari e merci sono egualmente a rischio.
Nel primo caso, alle linee di produzione il lavoro ordinario è reso difficile quando ci sono cambiamenti di temperatura o quando queste sono molto alte. Per le merci le criticità sono altre, non solo in riferimento a beni deperibili, più in generale per il fatto che i magazzini a temperature controllate preservano meglio il contenuto.
Quali sono allora le soluzioni? Come contenere le spese senza rinunciare ad uno spazio salubre e capace di garantire la produttività? Serisolar accompagna le aziende verso risposte concrete per aiutarle a gestire comfort, costi e sostenibilità, anche in ambienti complessi come i capannoni industriali.
Vediamo in che modo.
Disagi di un ambiente produttivo troppo caldo
Analizziamo un po’ più nel dettaglio cosa significa per un’azienda gestire uno spazio di produzione con temperature estreme dal punto di vista degli impianti e delle macchine.
Esaminiamo quindi il caso del surriscaldamento di un capannone industriale, evento tutt’altro che occasionale.
Le variazioni di temperatura sono pericolose per i macchinari perché pregiudicano la loro capacità di assicurare la continuità. Detto in altri termini, la gestione di una linea produttiva nel comfort termico permette ai sistemi di lavorare a regime, riducendo gli interventi di manutenzione straordinaria e mantenendo le tempistiche di quella predittiva in calendario.
Per garantire lo scenario appena descritto, un capannone industriale deve dotarsi di impianti di raffrescamento con grandi capacità per sopperire alle richieste. Come ambiente produttivo, infatti, un capannone è uno spazio solitamente di imponente cubatura e pessimo isolamento.
Il costo per mantenere una temperatura interna costante, nei mesi caldi –che vediamo essere un periodo sempre più lungo– diviene quindi particolarmente oneroso. I sistemi di condizionamento e raffrescamento sono costretti a lavorare anche a tempo pieno e spesso non riescono comunque a raggiungere un risultato soddisfacente.
All’analisi delle spese, le voci che più impattano sono quelle legate ai consumi energetici degli impianti di raffrescamento assieme a quelle relative al dispendio e alla manutenzione dei macchinari di produzione.
Riqualificare i capannoni con un approccio nuovo
La struttura di un capannone industriale presenta un elemento che è sempre stato considerato una sorta di anello debole della catena, la copertura.
Si tratta infatti di soluzioni che, oltre a non presentare buone qualità dal punto di vista della coibentazione, sono spesso una delle cause principali del surriscaldamento estremo che avviene all’interno.
La superficie delle coperture, infatti, a causa della radiazione solare raggiunge temperature che possono superare facilmente gli 80° C, accrescendo notevolmente il calore interno al capannone.
La proposta sostenibile di Serisolar agisce proprio all’origine del problema e interviene sulle coperture per assicurare un abbassamento della temperatura interna.
Le soluzioni passive e la loro efficacia
L’approccio delle soluzioni passive di riqualificazione di edifici industriali e commerciali, in questo caso di capannoni, può essere definito rivoluzionario proprio perché interviene rovesciando la prospettiva.
Identificando la criticità maggiore nella copertura e più in generale nella struttura esterna di un edificio, gli interventi di riqualificazione passiva potenziano la rifrazione solare limitando gli effetti dell’irraggiamento.
Questo significa che soluzioni come le pellicole antisolari per vetri o le vernici termoriflettenti per coperture o lucernai aiutano a ridurre la temperatura interna respingendo l’energia solare come fonte di calore.
Un altro aspetto che aiuta a definire rivoluzionario l’approccio delle soluzioni passive riguarda la componente dei costi energetici. Non si tratta infatti di impianti o sistemi che necessitano di alimentazione, perciò non hanno alcun consumo elettrico, ecco perché si definiscono “passive”.
Dal punto di vista della sostenibilità, inoltre, sono l’alternativa più green proprio perché non aumentano il dispendio di energia, ma al contrario contribuiscono a ridurlo drasticamente.

Vernici termoriflettenti, un alleato contro la radiazione solare e non solo
Per le coperture e i lucernai dei capannoni industriali, la riqualificazione passiva si ottiene grazie all’installazione e alla posa di vernici termoriflettenti.
Come abbiamo detto, questo tipo di dispositivi sfrutta una tecnologia che propone, per ogni superficie, un prodotto idoneo a ridurre immediatamente la temperatura superficiale e quindi migliorare il microclima interno.
L’abbassamento della temperatura di superficie arriva fino a 45° C, il che dimostra come il risultato sia immediatamente percepibile anche negli spazi interni.
Tra i benefici di questo tipo di soluzioni, però, non c’è solo il controllo della temperatura e quindi un taglio alla spesa energetica dedicata. Le vernici termoriflettenti, grazie alla capacità di rifrazione dell’energia solare, aiutano il mantenimento delle coperture. Lamiere e guaine, infatti, vengono preservate dai danni del calore quali dilatazioni, rotture o deterioramento (= shock termici).
Allo stesso modo, questi dispositivi proteggono le coperture dagli agenti atmosferici e dagli attacchi chimici, difendendole attivamente dalla corrosione e riducendo la manutenzione per salvaguardarle.
Il fattore impermeabilizzante che protegge le superfici, ma soprattutto gli interni, dagli agenti atmosferici è un alleato prezioso nel contesto climatico estremo descritto in apertura. Infatti, da un lato le temperature raggiungono livelli sempre più alti, dall’altro i fenomeni atmosferici come temporali e grandinate sono sempre più violenti e frequenti.
Le vernici termoriflettenti, grazie al loro potere, aumentano le difese di coperture e lucernai.
Installazione rapida, specializzata e garantita
Per un intervento di riqualificazione passiva efficace, non è sufficiente un prodotto di alta gamma, occorre un’installazione specializzata.
I tecnici installatori di Serisolar sono qualificati e preparati per la posa di vernici termoriflettenti e impermeabilizzanti sulle coperture e sui lucernai dei capannoni industriali. Il nostro servizio è eseguito in tempi rapidi, non limita in alcun modo la produttività all’interno ed è garantito.
I vantaggi di un’installazione fatta a regola d’arte assicurano che la posa del prodotto sia conforme e possa quindi proteggere adeguatamente le superfici.
Serisolar ti accompagna verso la sostenibilità
Le soluzioni di riqualificazione passiva non mancano, i prodotti e le proposte infatti sono diversi. Serisolar ha scelto di affidarsi unicamente a marchi leader nel settore e di unire alla garanzia del prodotto quella della posa per offrire un servizio completo sotto tutti i punti di vista.
Alla base del nostro approccio, c’è la consulenza. Lavoriamo con le aziende per aiutarle a costruire percorsi di crescita che guardino concretamente alla sostenibilità e mettano l’ambiente e le persone al centro.
Se anche la tua azienda è alla ricerca di una soluzione per migliorare la temperatura dei capannoni industriali, contattaci. Gli esperti Serisolar saranno a tua disposizione per un sopralluogo gratuito a cui seguirà un preventivo personalizzato e sempre gratuito.
Scegli la strada sostenibile per risparmiare e minimizzare il tuo impatto ambientale.