L’inverno comporta un dispendio energetico per il riscaldamento dei nostri edifici legato per lo più al consumo di combustibile di gas naturale. Purtroppo ancora più elevato è il disagio ed il costo dell’energia elettrica per il raffrescamento estivo, sempre più insistente a causa delle ampie vetrate isolanti che caratterizzano gli edifici moderni
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Forte consumo di energia nel periodo invernale
L’inverno comporta un dispendio energetico per il riscaldamento dei nostri edifici legato per lo più al consumo di combustibile di gas naturale. Purtroppo ancora più elevato è il disagio ed il costo dell’energia elettrica per il raffrescamento estivo, sempre più insistente a causa delle ampie vetrate isolanti che caratterizzano gli edifici moderni. L’effetto serra aiuta d’inverno dove l’energia per il riscaldamento costa 1, ma diventa assolutamente negativo in primavera-estate-autunno dove l’energia elettrica per il raffrescamento costa 3. Purtroppo l’energia elettrica pulita non supera il 20%. Il restante 80% viene an cora prodotta bruciando combustibile. Quindi, oltre al peso economico che sosteniamo per il comfort climatico invernale ed estivo, dobbiamo oggi considerare anche l’impressionante contributo negativo di emissioni di CO2 che l’utilizzo dell’energia elettrica genera in atmosfera, le cui conseguenze sul clima sono ormai purtroppo ben note.
Preconcetti sulle pellicole a specchio
L’isolamento invernale e le schermature solari passive estive degli edifici sono elementi costruttivi “green” imprescindibili per l’edilizia sia del passato, che del futuro. Da anni esistono sul mercato pellicole antisolari ad elevata efficienza energetica, ma spesso architettonicamente impattanti per il loro effetto specchio legato alla metallizzazione riflettente interna. Tale aspetto riflettente, con effetto privacy diurna dall’esterno verso l’interno è spesso considerato un vantaggio per le vetrate degli edifici del terziario anni ’80-’90. E’ però generalmente meno accettato sugli edifici storici/vincolati e sugli edifici ampiamente vetrati dagli anni 2000 in poi, dove gli architetti prediligono la trasparenza assoluta delle vetrate. Ancora meno le pellicole a specchio possono essere accettate sulle vetrine espositive degli spazi commerciali.
Le pellicole antisolari invisibili
Da qualche anno sono comparse sul mercato pellicole antisolari neutre invisibili per vetri senza ossidi di metallo, le quali riescono a riflettere dal 70% all’80%di energia solare senza in alcun modo alterare la trasparenza e l’aspetto architettonico delle facciate, grazie alla loro struttura multilayers con ben 220 strati di poliestere in soli 50-60 microns di spessore complessivo. Serisolar è da oltre 20 anni l’azienda leader in Italia per il servizio di consulenza, preventivazione, fornitura e posa in opera garantita dei migliori marchi del mercato.