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Quali sono i pro e i contro di questo particolare e moderno rivestimento? E come si fa a mantenere la lucentezza originale nel tempo? Te lo sveliamo qui

Perché sempre più persone scelgono i rivestimenti in metallo per gli edifici, residenziali e non? La risposta sta nell’eleganza, nella lucentezza e nella versatilità di queste finiture che donano un aspetto unico e moderno. Credi che questo genere di facciate possa fare anche per te? Lascia che presentiamo le loro caratteristiche, con vantaggi e svantaggi. Ti parleremo anche della manutenzione, decisiva affinché l’aspetto originale si conservi nel tempo.

In cosa consistono i rivestimenti in metallo?

I rivestimenti in metallo sono costituiti da lastre che prendono il nome di lamiere e hanno uno spessore variabile in base al materiale di cui sono fatte. Ne troviamo di molto sottili, da 5 decimi di millimetro, e di più consistenti, oltre il millimetro.

Per quanto riguarda la forma, le dimensione e l’eventuale curvatura, se ne trovano davvero d’ogni tipo, in base alle esigenze architettoniche. Per la realizzazione delle lamiere non si usano metalli puri, ma leghe. Quelle più comuni sono l’acciaio, l’alluminio, lo zinco e il titanio.

Rivestimenti in metallo

Quali sono i vantaggi dei rivestimenti in metallo?

In questo paragrafo ti presentiamo tutti i vantaggi delle facciate metalliche. I rivestimenti in questione sono:

  • resistenti agli sbalzi termici e agli agenti atmosferici
  • durevoli nel tempo
  • adattabili ad ogni progetto
  • ideali per giocare con la luce e con i riflessi
  • non infiammabili
  • non soggetti alla formazione di muschi o muffe
  • rispettosi dell’ambiente e della salute delle persone
Rivestimenti in metallo

Quali sono gli svantaggi dei rivestimenti in metallo?

Andiamo ora a scoprire l’altra faccia della medaglia. Queste facciate esterne non possono contare su un’elevata resistenza meccanica. Significa che un forte impatto le può deformare e sarà complicato ripararle. Inoltre, non contribuiscono all’isolamento termico dell’edificio dato che, come noto, i metalli sono materiali conduttori.

Il terzo svantaggio riguarda la mutabilità nel tempo. Infatti, tali superfici tendono a perdere brillantezza e a opacizzarsi. Ma puoi risolvere questo inconveniente con un’adeguata manutenzione. Vediamo come puoi eseguirla.

Rivestimenti in metallo

Rivestimenti in metallo: come si fa manutenzione?

Per far tornare come nuove le facciate metalliche hai sostanzialmente due possibilità. La prima si compone di tre fasi: sverniciaturasabbiatura e carteggiatura. Parliamo di interventi complessi e piuttosto costosi. Dovrai anche fare i conti con la polvere, il rumore ed una verniciatura probabilmente a pennello o a rullo che difficilmente sarà qualitativamente esteticamente come l’originaria verniciatura a forno.

Se vuoi evitare questi disagi e ottenere un risultato davvero soddisfacente, ti consigliamo di ricorrere a NITORANGE. Si tratta di un’innovativa vernice nanotecnologica, antiaderente, a base polisilazanica. Restituisce immediatamente alla superficie la brillantezza originale, preservandola fino a 10 anni.

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